I fiori accompagnano e sottolineano ogni momento del matrimonio, ne definiscono lo stile ed esprimono la personalità degli sposi. Quindi non si può improvvisare! Un professionista serio, creativo e competente è la garanzia per un risultato perfetto.
Le varietà scenografiche sono infinite, così come sono tante le varietà di fiori da utilizzare anche se, vi garantiamo, un addobbo ben progettato risulta perfettamente scenografico e armonico indipendentemente dai fiori utilizzati.
Per gli addobbi per la casa, la chiesa, la sala comunale e il luogo del ricevimento affidatevi all’analisi di un flower design per la valutazione degli spazi e degli stili architettonici.
Attenzione: alcune location includono nel servizio anche l’addobbo della sala e questa opzione deve essere valutata con estrema attenzione perché non è pensabile che gli addobbi floreali siano discordanti, sia in termini di varietà di fiori sia per tipologia di addobbo. Invece può essere estremamente interessante “sostituire” l’addobbo floreale della sala incluso nel prezzo di servizio con grandi vasi di piante verdi per riempire spazi e angoli vuoti, riducendo così la spesa per l’allestimento floreale.
Bouquet e Boutonniere
Il bouquet deriva da tradizioni di culture antiche. Già in epoca pre-cristiana la sposa si presentava con in mano un mazzetto di fiori di stagione mescolati ad erbe aromatiche molto odorose, come rosmarino e aglio, utili per allontanare gli spiriti maligni.
Con il tempo al mazzetto della sposa vennero assegnate le simbologie dei fiori, la più nota è quella del re di Spagna che si innamorò follemente di una pianta di arancio ricevuta in dono da una bellissima principessa. La pianta venne custodita gelosamente e affidata alle cure di un giardiniere esperto. Un ambasciatore in visita a palazzo si innamorò anche lui degli odorosi fiori della pianta di arancio e supplicò il re affinché gli donasse un ramoscello. Ottenendo un secco rifiuto l’ambasciatore si rivolse al giardiniere che lo accontentò staccando di nascosto un ramo fiorito. In segno di ricompensa l’ambasciatore donò all’uomo 50 monete d’oro che divennero la dote della figlia del giardiniere. Con quella preziosa dote la fanciulla trovò rapidamente marito e il giorno del matrimonio si adornò i capelli con un ramoscello di fiori d’arancio, poiché proprio a quei fiori doveva la sua felicità.
Comunque sia, l’espressione “fiori d’arancio” è simbolo comune del matrimonio e le profumatissime zagare sono ancora oggi i fiori maggiormente utilizzati nei bouquet e negli addobbi.
I fiori esprimono emozioni e sono portatori di messaggi, il bouquet è proprio questo. È comunque inutile dare indicazioni sulla tipologia del bouquet che dipende da troppe variabili: il modello dell’abito, il colore, il tipo di tessuto, la figura della sposa, il tipo di cerimonia, ecc… meglio affidarsi agli esperti.
Oltre al bouquet della sposa vanno considerati anche i bouquet delle damigelle (se presenti) e le bottoniere per lo sposo e gli abiti maschili.
La bottoniera (boutonniere) è il fiore che si posiziona all’occhiello della giacca dello sposo ed è un dettaglio di stile di poco costo ma di grande effetto.
Quasi sempre la bottoniera è realizzata con la varietà del fiore principale inserito nel bouquet della sposa, ma può anche essere diversa per tipologia di fiore limitandosi a richiamare, ad esempio, il colore portante scelto per il matrimonio.
È consuetudine che la bottoniera venga indossata anche dai testimoni, dai cavalieri se presenti, e dagli altri uomini di parentela stretta.